domenica 15 febbraio 2009

Proteste in Inghilterra


In questi giorni stiamo assistendo ad un avvenimento che lascia un' perplessi. Nell'era della libera circolazione di merci e persone, dell'abbattimento delle frontiere e della moneta unica europea non si riesce a capire come, in un paese tanto all'avanguardia quale si reputa l'Inghilterra, si possa assistere ad una protesta tanto accanita. Si tratta della protesta che, in una località scozzese, portano avanti gli abitanti della zona perchè, un' azienda locale, ha dato lavoro ad un nutrito gruppo di italiani. In un momento di grande crisi dell economia e di posti di lavoro, i lavoratori della zona sono preoccupati e pretendono che la direzione della raffineria dedichi ai residenti locali la precedenza all'accesso ai posti di lavoro disponibili. Chiaramente in tutto questo ha un grosso peso la preoccupazione per la situazione economica mondiale che spinge migliaia di persone ad emigrare alla ricerca di quello che può garantire loro una vita decorosa: il lavoro. Purtroppo non si riesce a ragionare con logica quando non si è in grado di soddisfare le proprie esigenze e quelle della propria famiglia. Nonostante tutto non è certo con una protesta a volte anche violenta che si può trovare una soluzione ad un problema come questo. In conclusione se è vero che "il lavoro nobilita l'uomo", è altrettanto vero che la violenza e la prepotenza la rendono simile ad una bestia.

Ilaria C

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