domenica 5 aprile 2009

Accordo tra Fiat e Chrysler


Il gruppo italiano e la casa automobilistica statunitense hanno sigillato un’alleanza per garantire la propria sopravvivenza
La casa automobilistica italiana Fiat e il gigante nordamericano Chrysler hanno siglato oggi un accordo per creare un’alleanza strategica globale, in base alla quale la casa di Torino avrà una quota iniziale del 35% della impresa nordamericana, in un’alleanza che non prevede un investimento in contanti da parte della FIAT nella Chrysler, nè un compromesso di finanziamento con la casa di Detroit
in futuro. Le due industrie automobilistiche utilizzeranno le rispettive reti di distribuzione.
L’accordo con la Chrysler è "molto importante e utile", ha commentato Luca Cordero di Montezemolo, presidente del gruppo Fiat, sottolineando che dal punto di vista dell’impresa italiana "significa poter vendere tecnologia e accedere a mercati con grande potenziale per noi, rilanciando marchi come l’Alfa Romeo e la Fiat 500″ negli Stati Uniti
L’accordo preliminare non vincolante tra Fiat e Chrysler, che sarà completato ad aprile, prevede che il gruppo torinese abbia accesso alle piattaforme di produzione e alle fabbriche della Chrysler negli Stati Uniti mentre il gruppo nordamericano sosterrà Fiat nel lancio della leggendaria e rinnovata Fiat 500 e dell’Alfa Romeo sul mercato nordamericano. Dall’altro lato, il gigante nordamericano
avrà accesso alle piattaforme produttive della Fiat e al supporto dell’ impresa italiana nella distribuzione in importanti mercati esteri nei quali è presente la Fiat.
Secondo il Wall Street Journal, l’accordo migliorerà l’immagine della Chrysler di fronte al governo nordamericano che ha concesso all’azienda un prestito milionario; ed è "una giocata difensiva per poter sopravvivere a lungo termine". Lo stesso quotidiano ha anche sottolineato che "Chrysler e Fiat sono simili e, in qualche modo, complementari. Chrysler opera prevalentemente negli Stati Uniti e
tre quarti delle sue vendite sono rappresentate da camion, minivan e utilitarie. La Fiat è specializzata in auto piccole o medie. Le due imprese trarranno benefici da un maggior volume di vendite globali".

Daniela L

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