lunedì 19 gennaio 2009

Guerra tra Palestina e Israele


In questi giorni si sta svolgendo una delle tante guerre che da oltre cinquant'anni combattono in Palestina tra israeliani e palestinesi (ripresa dopo un breve periodo di pace). Il motivo di questa guerra è che tutti gli Stati Arabi, tranne l'Egitto, non riconoscono come stato Israele fondato negli anni cinquanta per volontà delle Nazioni Unite che vollero indennizzare gli ebrei per l'Olocausto subito da parte dei tedeschi. Con le ultime elezioni i Palestinesi hanno eletto Hamas come loro rappresentante convinto estremista e che come primo obbiettivo pensa solo a far la guerra, cosa che l'ex Capo dei Palestinesi Abu Mazen (convinto moderato) stava cercando di evitare con Olmert (Capo del Governo Palestinese) che altre vittime fossero coinvolte in nuovi conflitti armati, tenendo conto che l'elezione di Hamas non è mai stata riconosciuta dai governi Internazionali. Il Presidente egiziano Mubarak non potendone più di questa situazione sabato 17/1/09 si è recato a Washington per incontrare Condoleezza Rice (segretario di stato USA). In questo colloquio hanno deciso di far incontrare o per lo meno parlare con i due rappresentanti per trovare un punto d'accordo. A questo punto Hamas chiede il cessate il fuoco e che gli israeliani lasciano la Striscia di Gaza occupata negli ultimi combattimenti, Olmert dice che va bene la tregua ma Hamas deve smettere di lanciare i razzi su Israele e deve riconoscere Israele come stato sovrano. L'unico accordo che si è raggiunto è che ogni tre ore dalle 13.00 alle 16.00 ci sia un Cessate il Fuoco per poter assistere i feriti, andare a trovare i parenti, raccogliere i morti etc. Israele ha bloccato la Striscia di Gaza via mare, ha interrotto il flusso di mezzi ai valichi di confine con Gaza e al confine con il Libano costringendo i palestinesi a costruire tunnel sotterranei dai quali far passare le armi per continuare le ostilità. A questo punto, dopo che più di 1200 persone hanno perso la vita, diventa indispensabile che le parti raggiungano un accordo al più presto affinché cessi questa carneficina che già da troppo tempo sta flagellando questa parte del Mondo. Speriamo che la buona volontà e il buonsenso vincano su quello che sono rancori e odio che portano solo a sofferenze e morti.


Ilaria C

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